Taping
Il Kinesio taping e la Medicina Tradizionale Cinese
Il Kinesio taping e la Medicina Tradizionale Cinese. Analogie e familiarità con Qi e meridiani
Il Kinesio Taping è una tecnica non invasiva e non farmacologica, che consiste nell’applicazionedi un nastro solitamente di cotone, anallergico ed elastico con un lato adesivo anch’esso anallergico, elastico e ondulato disposto per la larghezza del nastro che riproduce le caratteristiche fisiche della pelle: peso, elasticità e spessore.
Ciò è fondamentale perché questo si possa adattare alla cute imitandone i movimenti. Applicato sulla pelle lungo specifiche linee di forza (strutture miofasciali), il nastro viene “caricato” allungandolo adeguatamente al fine di restituire l’opportuna tensione ai tessuti edeterminando una stimolazione sensoriale e meccanica capace di favorire il metabolismo cellulare attivando la capacità di autoguarigione del corpo.
La storia del kinesio taping
L’origine del bendaggio è però decisamente più antica. Usato da sempre per sostenere, proteggere e stabilizzare le articolazioni del corpo, era impiegato durante attività pesanti o sport traumatici. Allo scopo venivano usati tessuti di lino o canapa, avvolti saldamente attorno alle parti interessate bloccandole.
In tempi recenti i bendaggi di questo tipo hanno lasciato spazio ai nuovi materiali adesivi, inizialmente inestensibili, che evolvono per arrivare agli attuali elastici descritti sopra, in grado di creare una esostruttura dotata di proprietà tensili e strutturali applicabili secondariamente alle necessità. È la nascita del bendaggio funzionale.
Ed è proprio dal bendaggio funzionale che si sviluppa il Taping Kinesiologico, negli anni 80 del 1900, tra Korea e Giappone. A differenza del bendaggio funzionale, il Taping Kinesiologico non ha scopo sostitutivo di tendini e legamenti e non ha funzione portante. Il Taping Kinesiologico utilizza l’opportuna tensione del nastro per creare stimoli propriocettivi, ottenendo una costante modulazione dell’attività tendino muscolare.
È attraverso la formazione di pliche cutanee che il Kinesio Taping consente grazie al movimento corporeo di distendere la muscolatura, decomprimere i nervi riducendo la sensazione dolorosa e l’infiammazione, facilitare la vascolarizzazione sanguigna, il drenaggio linfatico, ridurre i tempi di recupero nelle lesioni muscolari e legamentose, migliorare il movimento e la postura.
Grazie a queste caratteristiche l’utilizzo del Taping Kinesiologico ha raggiunto negli ultimi anni una diffusione mondiale.È oramai una metodica irrinunciabile in fisioterapia come lo è la sua applicazione in ambito sportivo.
Il kinesio taping e la medicina cinese
In termini di Medicina Tradizionale Cinese, il kinesio taping facilita i movimenti di Qi e Sangue regolandone il fluire nei Meridiani e nei Collaterali. Mobilizzando Qi e Sangue, facilita la rimozione della Stasi riducendo il dolore, rilassa muscoli e tendini.
Non è quindi secondario il possibile impiego in medicina tradizionale cinese in cui si sostiene che ogni funzione fisiologica è possibile attraverso l’azione di collegamento espletata dai Canali Energetici che regolano e connettono ogni parte del corpo e gli Organi Interni tra loro.
I Canali (o Meridiani) principalmente interessati, perché più esterni, sono i cosiddetti “Meridiani Tendino Muscolari (MTM)”, strutture energetiche dal decorso quasi sovrapponibile ai Meridiani Principali ma più allargati in corrispondenza dei gruppi muscolari.
Secondo la MTC il Qi che scorre nei MTM ha direzione centripeta, dall’esterno del corpo (relazione con le energie cosmiche) all’interno. È un Qi rapido e continuo che consente la protezione dell’organismo dagli agenti patogeni, la termoregolazione e il movimento.
I MTM sono associati alle reazioni inconsce, istintuali. Le problematiche posturali sono evidenza di uno squilibrio energetico e riflettonouna problematica emozionale. In presenza di una alterazione in questa dinamica potranno manifestarsi dolore, impotenza funzionale, articolare o muscolare. Ciò potrà essere corretto ripristinando il naturale fluire dell’energia negli strati più superficiali del corpo.
Il taping e le altre pratiche di medicina cinese
È in questo contesto che il “Taping elastico” trova la propria peculiarità di applicazione secondo la MTC, per la quale un principio fondamentale è ristabilire il fisiologico flusso di Qi e Sangue nei Meridiani per ripristinare l’equilibrio psico-fisico.
In termini di MTC il Taping può essere considerato una tecnica esterna analogamente a Tuina, riflessologia auricolare, Coppettazione e altre Tecniche Complementari che agiscono su Punti e Meridiani attraverso la stimolazione della superficie corporea. Questa sua applicazione lungo il decorso dei Meridiani gli può valere il nome di “Jing Luo Taping” (Jing Luo Mai sta appunto per Sistema dei Canali, Meridiani) o più genericamente “Energy Taping” (attribuendogli una connotazione ancor più olistica).
Il trattamento è generalmente caratterizzato da una accurata applicazione dei nastri, quasi sempre con tensione lieve. Ciò consente al nastro di supplire e gradualmente ripristinare le funzioni compromesse senza ostacolare la circolazione energetica e sanguigna.
Le applicazioni pratiche
Alla luce di quanto detto il Taping Kinesiologico diviene una ottima tecnica di supporto ad un trattamento in MTC, che sia Tuina piuttosto che Agopuntura, completandolo, prolungandolo o rinforzandone l’effetto. Si tratta di una tecnica soprattutto mobilizzante e quindi disperdente. Meno frequente il suo impiego nella modalità stabilizzante (simile al taping funzionale) per la possibilità di generare una Stasi se tenuto troppo a lungo.
Le modalità di utilizzo in MTC sono principalmente tre:
- Locale, attraverso l’applicazione del Taping lungo i Meridiani Tendino Muscolari, sia nelle pienezze (dolori acuti, tensione) quanto nei vuoti (astenia, ipotono).
- In relazione al trattamento di Meridiano, che consiste nell’applicazione del Taping coerentemente alla disarmonia da trattare. Esempio: in una aggressione da vento freddo o una problematica muscolo tensiva, individuati i Meridiani interessati si calibra su questi l’applicazione.
- Azione diretta su punti specifici, sia in compressione che decompressione, al fine di riequilibrare pieni e vuoti o agire su Punti Ashi (punti dolenti).
Le possibilità di impiego del taping riguardano dunque tutte le problematiche mio-osteo-articolari (taping ginocchio, taping spalla, taping caviglia, ecc..), cefalee, epicondilite, tendiniti, lombalgie, dorsalgie, cervicalgie, ernie, distorsioni, lesioni muscolari, contratture, edemi, dismenorrea, alluce valgo, fasciti, problematiche posturali e come accennato problematiche emozionali.
Di seguito un esempio di applicazione:
Taping alluce valgo
Nell’immagine inizio di alluce valgo doloroso in sportivo: in mtc l’insorgenza di alluce valgo è spesso legata a squilibrio di Milza. In questo caso oltre ad un Deficit della Milza siamo in presenza di Stasi di Fegato. Dopo la seduta di Tuina, il trattamento con il Taping. In tonificazione il meridiano di Milza (nastro giallo a Y), in dispersione il meridiano di Fegato (nastro verde a Y), a chiudere l’applicazione la correzione dell’alluce (nastro giallo a “I”).
Terzo Rosetti
Operatore Tuina
Insegnante di DaoYinQigong
Insegnante di ScuolaTao